7.10 Il protista ingegnere

Gli organismi viventi che vediamo oggi arrivano da miliardi di anni di evoluzione. Nel corso di questo lungo processo si sono adattati all’ambiente trovando soluzioni ai problemi più disparati. La loro osservazione può essere estremamente utile per risolvere molti nostri problemi.
Questo approccio si chiama “bioispirazione” ed è alla base di questa pubblicazione del 2010. I ricercatori hanno utilizzato un esemplare di Physarum polycephalum, un essere vivente che non è un fungo, né una pianta, né un animale, né un batterio… ma un protista unicellulare. Lo hanno fatto crescere su una superficie che rappresentava una mappa della città di Tokyo su cui hanno posizionato delle fonti di cibo (in pratica dei semi di avena) in corrispondenza dei nodi principali della metropolitana. L’organismo è cresciuto e ha creato dei collegamenti tra questi punti, generando una rete di trasporto molecolare con efficienza, costo e tolleranza ai guasti paragonabili a quelli della rete ferroviaria reale..
Questo fenomeno straordinario è la prova di una forma di intelligenza o di un meccanismo biochimico automatico?