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7.8
Che stress!
Le radici delle piante normalmente sono in grado di crescere maggiormente in quelle zone del suolo in cui la concentrazione dei nutrienti è maggiore. Questo fenomeno si chiama “foraging precision”. In questo studio del 2019, gli scienziati hanno provato a vedere cosa succede a questa capacità delle piante quando le foglie, e in particolare le loro nervature, vengono danneggiate anche solo parzialmente, come succede di solito quando un bruco o un qualunque parassita erbivoro entra in azione. Lo hanno provato su due tipologie di piante, la piantaggine e il ciliegio giapponese, e in entrambi i casi hanno osservato che dopo 30 giorni dal danno alle nervature principali, le radici non erano state in grado di crescere preferenzialmente nelle zone più ricche di nutrienti. Si tratta di un’ulteriore prova dell’esistenza di una forma di comunicazione molecolare tra parti molto distanti all’interno della struttura di una pianta. Possiamo vederla anche come l’effetto dello stress sulla lucidità che ha una pianta di esplorare il suolo?
Questo fenomeno straordinario è la prova di una forma di intelligenza o di un meccanismo biochimico automatico?